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Il 25 febbraio 2022 sarà un giorno che passerà alla storia dell’industria dei videogiochi. In questo giorno, un anno fa, FromSoftware ha lanciato Elden Ring, il successore della saga Souls che si è reinventata e ha dato vita a mondi aperti come concept da esplorare e scoprire una mappa gigantesca.
Nell’ultimo anno ci siamo resi conto che non è necessario inventare meccaniche mega innovative, reinventare la ruota o cambiare l’essenza del proprio gioco per creare un prodotto iconico sull’orlo della perfezione come lo è Elden Ring. E non è che possiamo espandere i rave che questo gioco ha già, ma è sempre bene ricordare e tenere a mente perché questo sarà uno dei giochi più ricordati di tutti i tempi.
Elden Ring, la validità di un gioco nell’era attuale
Attualmente, e con il numero disumano di videogiochi che vengono rilasciati ogni settimana, è molto difficile per uno studio di sviluppo mantenere il proprio videogioco aggiornato e supportato da un gran numero di giocatori per un lungo periodo di tempo. Questo tipo di comportamento nel mercato è facilmente dato per giochi multiplayer o con stili particolari come roguelike o farm. Ora, Elden Ring è rimasto nelle prime posizioni per un anno intero, indipendentemente dal rivale e senza essere direttamente multiplayer.
I suoi concorrenti hanno svolazzato nella mente dei giocatori, essendo solo esperienze passeggere per riposarsi nelle Midlands, ma prima o poi Elden Ring resta nell’immaginario di tutti, superando qualsiasi altra metrica presentata nel tempo. Ciò riflette indubbiamente la qualità del design del gioco e la sua importanza come prodotto per l’industria, in quanto non rappresenta alcun valore negativo come modello di business.
Come essere redditizi e pertinenti senza pubblicità o cattive pratiche
La questione delle vendite nel settore a volte è poco rivelatrice, poiché la separazione tra copie fisiche e digitali in alcune regioni non è registrata in modo rigoroso ed esattamente come vorremmo. E non deve essere il primo posto per dimostrare che siamo di fronte a un grande videogioco, poiché ci sono saghe e regioni con numeri importanti che seguono sempre una tendenza; questo con il caso di FIFA e Call of Duty come saghe emblematiche e Giappone con gusti ben marcati nei giocatori.
Essendo ormai un gioco di nicchia, Elden Ring è riuscito a superare i 20 milioni di copie vendute in un solo anno. Se questa tendenza continua, possiamo pensare che diventerà uno dei giochi più venduti della storia, raggiungendo marchi come Red Dead Redemption 2 con quasi 50 milioni. Ma detto questo, non si tratta di numeri, ma di cosa c’è dietro, poiché la strategia di vendita è il gioco stesso, la popolarità di FromSoftware e i commenti positivi della community.
Dico che è salutare per l’industria perché la maggior parte dei “successi” in questi giorni sono giochi con pubblicità dura o pratiche sfavorevoli ai lavoratori o ai giocatori. Giochi con travolgenti microtransazioni che gonfiano le entrate del gioco e fanno precipitare le persone in un’ondata di dipendenza; ma c’è anche una pubblicità eccessiva, che, senza essere una pratica negativa, ci mostra che è un modello fuorviante per attirare l’attenzione. E gli esempi non mancano, da FIFA o Diablo Immortal con i loro modelli di business; per Cyberpunk 2077 o Stray con la sua pubblicità invadente e fuorviante.
Elden Ring non ha tutto quanto sopra, motivo per cui ha avuto successo con la cosa più pura di questo hobby, il gameplay.
Impostazione di tendenza e tutto ciò che viene
Dark Souls ha segnato una tendenza importante nello sviluppo dei videogiochi, hanno creato un “genere” e sono riusciti a impregnarne l’essenza in molti giochi di oggi. Questo è positivo, per chi vuole vivere esperienze come Dark Souls, Bloodborne, Sekiro o Elden Ring, può farlo perché sono un’ispirazione giocabile per gli sviluppatori.
Con Elden Ring questo è diverso, poiché non è stato creato nulla di nuovo. Quindi cosa verrà fuori da questo gioco? Non c’è nulla che tu possa recuperare da questo titolo per pensare che un gioco fosse basato su di esso, ma è basato su un Souls. In questo modo abbiamo un gioco unico e irripetibile con la possibilità di continuare a crescere e diventare infinito.
Data la possibilità, sappiamo che in questo 2023 avremo un nuovo DLC per espandere l’area giocabile e continuare diverse missioni secondarie che, a quanto pare, erano a metà strada all’interno di questo intero mondo. In tal caso, i giocatori che non hanno ancora provato il gioco potranno giocare in un mondo enorme con oltre 100 ore di contenuti. Ma andrà bene anche per i vecchi, perché vogliamo avere nuove aree e cose da fare, con boss potenti e senza dover ricorrere a mod.
Giocaci, ne vale la pena
C’è una bocciatura da parte di molti giocatori di questo tipo di gioco, visto che la difficoltà non sembra essere amichevole e le meccaniche sembrano poco comprensibili per chi è alle prime armi con la saga. Ora è del tutto comprensibile, ma considero questo gioco un buon ingresso nei giochi FromSoftware in cui non subirai davvero il tuo input.
L’ho giocato diverse volte e trovo ancora il modo di giocarci e godermelo senza subire le “ingiustizie” di uno sviluppo che cerca di esigere i suoi giocatori. Nel mio caso, ho notato che l’accessibilità per questo tipo di gioco è stata implementata attraverso diverse meccaniche per i nuovi giocatori, che non subiranno nulla nell’esperienza.
Per tutto questo, e se ancora non hai vissuto questa meraviglia, spero che in futuro ti dia l’opportunità di vivere ore e ore nelle Terre di Mezzo, viaggiando da una parte all’altra alla ricerca di tesori. e sfide che rimangono ancora oggi. , efficace per Elden Ring.