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Volevo davvero, dopo Black Water, giocare a una nuova puntata di Project Zero su Xbox. Nonostante gli anni, la saga continua a mantenere le basi dei giochi horror di altri tempi, dove non è necessario avere una sezione grafica impressionante per stupire, ma con un’ottima colonna sonora e un’ottima ambientazione. lui ha entrambi Progetto Zero: maschera dell’eclissi lunare, oltre ad altre cose interessanti come la sua storia e i suoi enigmi, anche se dovresti sapere che il gioco non è tradotto in spagnolo, devi giocarci in inglese, il che può essere un problema se hai problemi con la lingua. È un peccato che non diano l’opportunità di aggiungere più lingue al gioco come lo spagnolo, in realtà non ha così tante linee di dialogo o testi enormi, questo insieme al fatto che nel nostro mercato è solo distribuito in formato digitale, basterebbe almeno investire in una traduzione in diverse lingue.
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Detto questo, se l’inglese non è un problema per te e ti piacciono i classici giochi horror o saga, troverai Project Zero: Mask Of The Lunar Eclipse un ottimo gioco che ti terrà incollato allo schermo fino alla fine.
sezione tecnica
Se stai cercando un’esperienza a livello grafico di Dead Space o The Callisto Protocol, stai meglio, Project Zero: Mask Of The Lunar Eclipse non è quel tipo di gioco né cerca la stessa cosa. Stiamo parlando di un gioco visivamente corretto, ma che ha il suo divertimento in quello scenario sporco e nella qualità dell’immagine che lo fa sembrare un gioco differenziato all’interno del genere, ciò non significa che sia migliore degli altri, semplicemente che non offre una nuova generazione di grafica. , cerca semplicemente di attirarci con altre qualità, come il suo uso brillante di suoni ambientali e paure, così come la sua storia che è la più inquietante.
È evidente che in tutta la parte tecnica non sono stati molto attenti, stiamo parlando di un gioco che non ha un budget elevato e sebbene la sua base di fan sia ampia, sembra che non generi abbastanza per Tecmo su cui scommettere con più zelo. La parte positiva è che non essendo visivamente impegnativo, puoi godertelo perfettamente su Xbox Series X o Xbox Series S, per fare questa recensione ho provato il gioco su entrambi i sistemi e la verità è che sarei anche con Xbox Image della Series S, non perché sia migliore, semplicemente perché è più pulito, su Xbox Series X tutto sembra più sporco e la finitura granulosa è più evidente che su Xbox Series S.
L’atmosfera più inquietante – Condividere!
gioco
Se conosci la saga, sai già che qui non portiamo fucile o pistola, né siamo un marine forte e sudato, qui la nostra unica arma è una vecchia macchina fotografica, la camera oscura. La telecamera è l’elemento principale del gioco che ci aiuterà sia nella lotta contro i fantasmi che nello svelare altri misteri ed enigmi. Con esso, dovremo decifrare molte cose nel nostro ambiente mentre lo useremo per eliminare le apparizioni che ci attaccheranno. Possiamo migliorare la telecamera man mano che avanziamo nel gioco e otteniamo determinati pezzi, quindi ci si apriranno più possibilità per sbarazzarci dei fantasmi. Lo sviluppo del gioco è molto vecchia scuola, mantenendo quanto già visto nei precedenti giochi della saga, dobbiamo avanzare nella storia, svelando i segreti del protagonista e, a sua volta, conoscendo molti degli atroci eventi che ha avuto luogo nei luoghi che visitiamo.
Gli aspetti di gioco ci ricorderanno giochi come il vecchio Silent Hill o Resident Evil, dove dovremo cercare chiavi per aprire porte, cercare chiavi numeriche per sbloccare nuove stanze e poter così avanzare nel gioco. Sicuramente tutto ciò che stai leggendo suona familiare ed è che non inventa nulla di nuovo in sé, ma quello che fa e valorizzando la traiettoria della saga continua a farlo perfettamente.
Durata
Per finire il gioco ci vorranno circa 8-10 ore, sempre a seconda di quanto siamo bravi a risolvere gli enigmi del gioco per progredire nella storia e superare i capitoli. Avremo anche diversi collezionabili sparsi negli scenari, così come oggetti per migliorare la nostra camera oscura, oltre ad altri attributi. La cosa più difficile che puoi fare è la lingua, ribadiamo che il gioco è in inglese e puoi divertirti con le voci in giapponese, cosa apprezzata perché mantiene intatta l’atmosfera del gioco, anche se alcuni sottotitoli in spagnolo fanno da copertina della torta.
Conclusione
Project Zero: Mask Of The Lunar Eclipse è un gioco horror d’altri tempi, quei titoli del genere che non sono avanzati molto rispetto alla loro proposta, ma questo è parte della chiave del suo fascino. Non è un gioco in cui dovresti cercare una grafica brutale o un’azione eccessiva, è un gioco da esplorare a poco a poco con spaventi ricorrenti e un’ambientazione molto ben realizzata.
Ti farà venire la pelle d’oca – Condividere!
Purtroppo è un titolo che andrebbe bene con un aumento di budget e su cui Tecmo ha intenzione di scommetterci con più decisione, anche se sembra che al momento non voglia muoversi in quella direzione. Se ti piacciono i giochi horror classici, ti piacerà questa puntata, se ti è piaciuto Black Water allo stesso modo, ti piacerà Project Zero: Mask Of The Lunar Eclipse, ma ricorda che tutto questo divertimento sarà legato all’inglese. Se non hai problemi di lingua, assicurati di trovare cose molto interessanti e diverse dai giochi horror che vengono attualmente realizzati. Continua ad avere quelle basi della saga che con una sola telecamera e un protagonista “fragile” ti cattura con quelle semplici meccaniche di esplorazione e ambientazione.
*Grazie a Tecmo per aver fornito il codice per eseguire questa analisi.
Adriano Fuentes
Recensione di Project Zero: Mask Of The Lunar Eclipse
Recensione Project Zero: Mask Of The Lunar Eclipse 70 100 0 1 Esaminiamo per Xbox il nuovo capitolo di Fatal Frame, Project Zero: Mask Of The Lunar Eclipse. Punteggio finale 70/100
Sezione tecnica 60/100
Gioco 80/100
Durata 70/100
Il bene
- la tua configurazione
- i classici non muoiono mai
Il cattivo
- Nessun testo in spagnolo e solo in formato digitale
- tecnicamente è brutto