È universalmente riconosciuto che Microsoft ha ancora molto da offrire per quanto riguarda il futuro del suo acquisto di Activision Blizzard a seguito del divieto annunciato dalla UK Competition and Markets Authority (CMA). Tra le possibilità c’èimpugnare la decisione e trattative che si svolgono direttamente con gli enti governativi del territorio settentrionale.
Tuttavia, non sono tutte cattive notizie. Quelli di Redmond, nel tentativo di mettersi alla prova contro ogni monopolio, hanno fatto diversi accordi che ora si traducono in sostegno pubblico, come quello che la stessa NVIDIA ha dato con il suo servizio di abbonamento GeForce Now.
NVIDIA a favore di Microsoft e apertamente contraria alla CMA
GeForce NOW e altri fornitori di giochi cloud potrebbero ottenere un catalogo di giochi ancora più ampio se l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft andasse a buon fine.
Lo consideriamo un vantaggio per il cloud gaming e non vediamo l’ora di una risoluzione positiva.
— 🌩️ NVIDIA GeForce NOW (@NVIDIAGFN) 27 aprile 2023
Oltre a opporsi pubblicamente alla decisione della CMA, l’annuncio di NVIDIA rafforza il fatto che saghe come Halo o Gears of War, tra molte altre, faranno parte di GeForce Now anche se l’acquisto di Activision Blizzard non si concretizza.
Se andiamo nel dettaglio del servizio, NVIDIA GeForce Now ha attualmente circa 1600 titoli per PC con supporto al cloud gaming. Infatti, questa settimana ha incorporato i suoi primi giochi della saga di Resident Evil con Resident Evil 2, Resident Evil 3 e Resident Evil 7 Biohazard.