Microsoft sposta un’altra leva dal Cloud Gaming per continuare a far capire alla CMA britannica che non dovrebbero preoccuparsi che questo mercato sia minacciato dalla fusione di Activision Blizzard e Xbox. Prima della sorprendente notizia di mercoledì scorso, sono stati presi accordi con altre piattaforme di cloud gaming come Boosteroid, GeForce Now o Ubitus, ma se non bastasse la dimostrazione, se ne aggiunge una quarta: Nware, una piattaforma europea che ci coglie bene da vicino, perché è anche spagnolo.
Come nelle precedenti occasioni, ad annunciarlo è anche Brad Smith, attuale presidente di Microsoft il contratto di 10 anni con Nware in modo che possano distribuire attraverso la loro piattaforma di Cloud Gaming Giochi realizzati per Xbox per PC, così come i giochi Activision Blizzard una volta concluso l’accordo.
Microsoft e la piattaforma europea di cloud gaming Nware hanno firmato un accordo di 10 anni. La nostra dichiarazione qui: pic.twitter.com/GWoSBg63P6
— Brad Smith (@BradSmi) 28 aprile 2023
Il forte impegno di Microsoft nei confronti del cloud gaming rende ingiustificabile la decisione di CMA
Ormai, tutti coloro che leggono le nostre righe sanno chi è il CMA e perché ha rifiutato l’acquisto di Activision Blizzard, sostenendo di essere preoccupato per il dominio sul Cloud Gaming di Microsoft. La cosa curiosa è che anche la concorrenza di Microsoft in questo mercato è contraria a questa decisione, senza contare, ovviamente, i tre principali concorrenti di Microsoft che ne beneficiano: Sony, Google e Apple.
Questo nuovo accordo con la società spagnola Nware dimostra l’intenso impegno di Microsoft nel voler chiudere l’accordo, che insieme alla stessa intenzione di Activision, che non viene acquisita con la forza, continua a lavorare per risolvere l’ostacolo imposto dalla CMA o futuri disagi da altri organismi di regolamentazione, come l’americana FTC.