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Ieri abbiamo dato alcune notizie molto importanti non solo per Xbox, ma per il futuro dell’industria dei videogiochi in generale. Stiamo parlando dell’accordo di Microsoft con Nvidia per portare tutti i suoi giochi sulla sua piattaforma di streaming GeForce Now, che non è altro che consentire ai giocatori di giocare ai loro giochi acquistati in precedenza su PC con quella possibilità, ma anche, e forse più importante, è stato l’accordo con Nintendo, che porterebbe i giochi Xbox sulla sua console per i prossimi 10 anni.
Sebbene nello stesso tweet di Brad Smith si potesse leggere chiaramente nell’immagine allegata che si riferisse alla saga di Call of Duty, nel messaggio stesso diceva letteralmente “Porta i giochi Xbox ai giocatori Nintendo”, il che può creare confusione. Ovvero, in un’interpretazione a maniche larghe, potevano contare su Halo su Nintendo Switch? Beh, certo che no. Almeno per ora. Perché l’affare riguarda solo Call of Duty, e sempre previa risoluzione favorevole dell’acquisizione di Activision.
allora presidente di Microsoft @BradSmi ha risposto stasera, e non si tratta di “giochi Xbox” in generale. “L’accordo di Nintendo è incentrato su Call of Duty e si basa sugli accordi che abbiamo avuto finora con Nintendo per altri giochi”, ha detto Smith questa sera.
—Tom Warren (@tomwarren) 21 febbraio 2023
Call of Duty avrà 150 milioni di giocatori in più grazie a Nintendo
Il messaggio di Smith ha anche chiarito le condizioni alle quali Call of Duty arriverà, senza prodotti più piccoli: lo stesso giorno in cui su Xbox con tutti gli stessi contenuti e parità, in modo che possano godersi la saga con gli stessi vantaggi degli altri piattaforme – per non parlare delle ovvie limitazioni grafiche che un porting può comportare.
Questa mattina il resto delle discussioni è stato svelato nella riunione di ieri con la Commissione Europea e il disaccordo di Sony a firmare lo stesso contratto decennale, che ricordiamo, è qualcosa di senza precedenti nel settore e forse applicabile solo a un prodotto come Call of Duty. La trama continua a svolgersi e mancano solo pochi mesi per iniziare a vedere dove va a finire tutto questo.