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Microsoft ha incontrato diversi ostacoli sulla via dell’acquisizione di Activision Blizzard, anche se tutto sembra indicare che le commissioni che più preoccupavano il business stanno già iniziando a diminuire, molti Paesi hanno addirittura confermato l’approvazione dell’operazione.
Il problema principale per Sony sembra essere la possibilità che Microsoft renda Call of Duty un’esclusiva Xbox, nonostante Redmond abbia ripetutamente affermato che non era questa l’idea, e rilasciato anche una dichiarazione pubblica in cui è stata evidenziata questa intenzione.
Un altro capitolo della storia d’amore tra Microsoft e Activision Blizzard
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In questo contesto e per sottolineare l’idea, Rima Alaily, vicepresidente aziendale del Competition Law Group di Microsoft, in un’intervista ad Axios, ha dichiarato che come avevano già ribadito in più occasioni “(…) Non ha senso dal punto di vista degli affari togliere Call of Duty dalla Playstation.“.
Il dirigente ha anche informato che, secondo un sondaggio commissionato dall’azienda, solo il 3% dei videogiocatori scambierebbe la PlayStation con una Xbox solo per Call of Duty, un numero molto esiguo per intaccare la concorrenza di Sony e, allo stesso tempo, un numero effimero per Xbox per mettere insieme una strategia basata su questo“.