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È passato un po’ di tempo da quando ho smesso di consigliare a tutti di giocare a Destiny 2 come se la mia vita dipendesse da questo. Non sanno cosa si perdono, ma non posso aspettarmi che tutti provino immediatamente la stessa esperienza con il gioco. Sono un guardiano dalla beta di Destiny 1 nel 2014, e non posso dire di aver partecipato a tutte le battaglie, perché quegli 8 anni mi hanno dato molto, ma ho cercato di non perdermi nessuna delle le espansioni, seguendo le piccole notizie e la storia irregolare con la passione che mi ha fatto appassionare al gioco Bungie. Tuttavia, ea causa della crisi economica che ho attraversato personalmente a fine 2020 a causa della pandemia già superata, ho dovuto contenere le spese e tornare a Destiny 2 è stata un’idea che mi è venuta in mente.
8 anni fa questo momento è stato annunciato. È il nostro destino. – Condividere!
Quindi, dall’inizio del 2021, non solo sono tornato a Destiny 2, ma emotivamente mi ha anche aiutato a fuggire da un’orribile realtà da cui tutti dobbiamo fuggire a volte e lasciare che il nostro cervello si riposi un po’ ogni giorno. Per fortuna sono riuscito anche a trovare un clan, i echi della notte, che non solo giocavano su Xbox, ma quasi tutti provengono dalla mia “fattoria”. Non ho parole per esprimere quanto sono grato a ciò che posso anche chiamare la mia gente oggi, ma senza l’ottimo lavoro di Bungie e Destiny 2, nemmeno io avrei potuto essere così coinvolto in questa avventura. Ed è che il sistema della nuova stagione funzionava bene da tempo, tematizzando il gioco ogni 3 mesi e facendolo progredire a poco a poco nella sua storia, lo studio aveva più tempo, risorse e idee da applicare che concentrare tutto su la solita mega-espansione annuale.
Forse Fortnite ha reso di moda il super evento live con il suo passaggio al “capitolo 2” e Destiny 2 l’ha replicato con l’evento in cui Rasputin ha appunto eliminato la minaccia dell’Onnipotente con le sue difese nell’estate del 2020, settimane prima dell’arrivo dall’espansione di “Alem da Luz”. Ed è che il sistema delle stagioni si è evoluto con The Witch Queen per renderlo più rilevante a livello di trama rispetto all’espansione principale stessa. E alla Bungie quest’anno hanno dato gas, con l’umanità si unisce alla Cabala e ai Caduti per affrontare la minaccia del Testimone, colui che promette di portare distruzione al viaggiatore e riempire tutto di oscurità. Dettagli estremamente interessanti su Clovis Brey e le sue figlie, Ana Brey ed Elsie Brey (The precedentemente chiamata Exo Unknown) sono stati un pilastro fondamentale nell’avanzamento della storia principale, chiarendo molti dubbi dello stesso Destiny 1 che sono già risolti. Ed è qui che entra in gioco quest’ultima “Stagione dei Serafini”, che contestualizzerò brevemente.
La stagione dei serafini: una delle migliori di Destiny
In “Beyond Light”, apprendiamo che Clovis Brey ha creato la razza Exo in Europa, dove ha avuto il suo primo contatto con Darkness. In “The Witch Queen” apprendiamo che Savathûn e le sue sorelle sono state ingannate dall’Oscurità e manipolate per odiare il Viaggiatore, quindi anche la Luce ha finito per allearsi con l’alveare. E ora, il Testimone è riuscito a convincere Eramis, il principale nemico dei Caduti che in “Beyond Light” usava il potere della stasi attraverso l’oscurità, è tornato nella Stagione dei Serafini, per cercare di prendere il controllo di Rasputin e della sua rete di satelliti d’attacco per rendere l’umanità indifesa.
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Da lì, le rivelazioni si sono diffuse negli ultimi 3 mesi: prima abbiamo svegliato l’IA di Clovis Brey per aiutarci a salvare Rasputin dal suo sonno e tornare a essere lo stratega per difenderci da Eramis. Una volta raggiunto, viene rivelato che Rasputin è stata allevata da Ana Bray quando era ancora viva (è stata rianimata dal suo fantasma centinaia di anni dopo) e lavora con suo padre. Rasputin ha scaricato parte di quella personalità su un EXO, che si è rivelato essere il guardiano Feltwinter, uno dei Signori del Ferro e maestro di Osiride stesso. Quest’ultimo rivela che c’è una città nascosta su Nettuno libera dall’oscurità e sa che Rasputin nasconde la sua posizione.
Nel frattempo, i guardiani stavano recuperando parti funzionali di Rasputin nelle loro diverse basi situate sulla Terra, su Marte e sulla Luna, difendendole dagli attacchi di Xivu Arath, sorella di Savathûn. Ma ieri è stato il giorno dell’evento finale della stagione. E che rivelazione. Dopo un’epica missione su una delle piattaforme spaziali di Warmind, l’unico modo per impedire a Eramis di prendere il controllo dei satelliti è spegnere completamente Rasputin. L’intelligenza artificiale, dopo una conversazione con Ana Bray, determina che nella sua missione di difendere l’umanità, il suo unico corso era autodistruggersi per evitare di usarli. In quei secondi in cui il Viaggiatore sente che la sua esistenza è in pericolo, inizia una nuova fuga, in un filmato assolutamente spettacolare. in cui tutti i cittadini vedono come il loro protettore li abbandona finalmente. Tuttavia, la disattivazione di Rasputin impedisce a Eramis di agire. E il Viaggiatore si ferma prima di allontanarsi dalla Terra. Alla luce di ciò, due dubbi sorgono davanti ai tifosi e agli stessi guardiani. Il Viaggiatore è rimasto a causa nostra o perché davvero non c’è scampo?
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Questa è una delle immagini che ieri sera ci ha lasciato l’ultima parte del filmato. Sicuramente ti suona come qualcosa, giusto? Sì, 8 anni fa questo momento è stato annunciato. Il nostro destino. Ieri sera, quando sono arrivato alla torre e ho visto che il viaggiatore non c’era più, a proteggere l’Ultima Città e ad ascoltare una musica che mi faceva rizzare i capelli, due lacrime di commozione mi sono sfuggite dagli occhi mentre guardavo, insieme a tanti altri . , guardiani, verso il cielo vuoto. Vi lascio con una citazione dal cofanetto della Collector’s Edition di Destiny 1. Questo è stato il nostro percorso, e la fine è vicina.
Siamo circondati dall’oscurità. Lo siamo sempre stati. Forse è per questo che il Viaggiatore ha scelto noi. Pertanto, nemmeno la morte può spegnere la nostra luce.