Dopo un breve stallo sul fronte della battaglia legale con la notizia della presunta approvazione da parte del regolatore britannico dell’acquisto di Activision-Blizzard da parte di Microsoft, nell’ambito della Federal Trade Commission degli Stati Uniti il contenzioso prosegue e aggiunge un altro capitolo, ora con una guest star: Nintendo.
La FTC ha specificamente citato in giudizio Steve Singer, Vice President of Development and Engagement per Nintendo of America, per una deposizione che può richiedere fino a 7 ore.
Microsoft contro la FTC (Round del 1893)
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Le ragioni di questa disposizione si riferiscono al fatto che Singer è stato il negoziatore per l’accordo decennale di Call of Duty sulle piattaforme Nintendo. le convocazioni si è tenuto il 29 marzo scaduto nonostante la scadenza fosse il 3 di quel mese, mossa ben ponderata dal team legale della grande N che avrebbe chiesto solo il nome della persona da citare il 16 di quel mese.
La FTC è ansiosa di informazioni sull’accordo tra Nintendo e Microsoft nel chiaro intento di non danneggiare Sony, che si è apertamente opposta all’acquisizione e addirittura offerte rifiutate che sarebbero piuttosto redditizie per approvare l’acquisto. In passato, l’agenzia si è espressa apertamente contro questi accordi, affermando che “Microsoft li ha usati come difesa per mostrare documenti interni relativi a questi accordi”.