Potrebbe interessarti:
Sanzione: il protocollo Callisto non ha raggiunto l’obiettivo di vendita previsto
Anche Google e Nvidia esprimono il loro disaccordo con l’acquisto di Activision
Il CEO di Ubisoft ai suoi dipendenti: “La palla è nel vostro campo”
Come previsto, il caso dell’acquisto di Activision Blizzard non ci ha dato molti giorni di tregua fino all’arrivo del prossimo capitolo di questo dramma economico-giudiziario, che sta subentrando a favore di Microsoft nell’acquisizione del colosso responsabile di Call of Duty. Anche se l’ultima cosa che sappiamo è dalle prime conversazioni tra la FTC americana e Microsoft sulla sua posizione di respingere l’acquisizione, sembra che la Commissione europea sia disposta a lanciare una serie di avvertimenti.
È stata l’agenzia Reuters a trasmettere queste informazioni, a cui hanno potuto accedere grazie alle proprie fonti, in cui affermano che Sebbene non vi sia un rifiuto diretto dell’accordo, intendono lanciare seri avvertimenti a entrambe le società.proponendo una serie di azioni che i responsabili di Xbox dovranno probabilmente valutare e a cui rispondere.
Microsoft spera di offrire soluzioni ai regolatori europei
Secondo la stessa Reuters, Microsoft vuole, ovviamente, soddisfare i requisiti dei regolatori della Commissione Europea, ma non perderà l’occasione di avvisarli seriamente con un documento di fatturazione ufficiale, sebbene ci siano conversazioni informali e persino concessioni interne. Ciò accadrebbe nelle prossime settimane, quindi dovremo essere attenti a nuove informazioni al riguardo.
L’acquisto di Activision Blizzard ha già superato l’approvazione di diverse commissioni regolatorie, come quella brasiliana, ma i tre principali ostacoli e complicazioni si trovano nella FTC statunitense, nella CMA britannica e nella Commissione europea. Al momento i tre hanno dei dubbi e stanno preparando delle allerte, cosa normalissima anche in questo tipo di operazione gigantesca.