Aggiungendo e proseguendo, l’accordo tra Activision e Microsoft ottiene un nuovo supporto nel colosso asiatico. Ebbene, l’amministrazione statale cinese per la regolamentazione del commercio sembra aver approvato incondizionatamente il famoso acquisto da 68 miliardi di dollari.
Dopo la battuta d’arresto di CMA e le buone notizie dalla Commissione Europea, Microsoft riesce a convincere nuovo supporto da quello che forse è uno dei mercati più grandi e massicci al mondo per quanto riguarda i giochi e dove arriva un’altra delle grandi aziende che guidano il settore da, Tencent. La notizia arriva da SeekingAlpha.com, che include segnalazioni di fonti vicine all’organizzazione che affermano che l’acquisto è stato approvato senza condizioni.
L’amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato sta dando la sua approvazione incondizionata alla fusione di Xbox e Activision Blizzard. https://t.co/EtIPMeQ0JF pic.twitter.com/h5Eg4mXyiH
— Klobrille (@klobrille) 19 maggio 2023
Con l’approvazione della Cina, Activision Blizzard aggiunge il supporto che pensava fosse perduto
Dopo la recente notizia del “divorzio” tra Blizzard e i distributori cinesi, fino alla scomparsa delle statuette di World of Warcraft, il sostegno del governo cinese all’unione delle due società americane è un buon esempio di come il business sia al top differenze.
Resta da confermare ufficialmente, cosa che Microsoft porterà sicuramente alle quattro venti, ma la Cina non è stato uno dei principali mercati normativi per l’acquisto, ma non meno importante. D’altra parte, è comprensibile che la Cina, che è il Paese che investe di più fuori dai suoi confini, non impedisca ad altri di fare lo stesso, per timore di rappresaglie in futuro.