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John Carmack è una delle poche persone che non ha bisogno di presentazioni nel mondo dei videogiochi. Con titoli come Doom, Quake e Wolfestein 3D al suo attivo durante la sua permanenza presso id Software (società di cui è stato anche co-fondatore), il programmatore fa parte del CTO di Meta dal 2013, anche se quell’esperienza professionale è giunta al termine qualche anno fa, giornate dai toni un po’ cupi.
La decisione di Carmack di lasciare l’azienda è stata comunicata internamente tramite una nota, in cui il CTO ha criticato i progetti di realtà virtuale e realtà aumentata dell’azienda.
John Carmack Vedo uno strano futuro nella meta realtà virtuale
Mi sono dimesso da Meta e il mio intervento interno è trapelato alla stampa, risultando in alcune citazioni frammentarie. Ecco la cosa completa: https://t.co/iUcr8TYMLD
— John Carmack (@ID_AA_Carmack) 17 dicembre 2022
Come si è scoperto, nella dichiarazione Carmack ha espresso i suoi sentimenti contrastanti sul decennio trascorso a Meta e sui progressi compiuti dall’azienda nel campo della realtà virtuale. L’avvertimento arriva al punto di usare la parola “offesa” quando il creatore di Doom parla di vedere il 5% di utilizzo della GPU in produzione, il che è apparentemente del tutto assurdo.
Le lamentele seguirono nella direzione dei cambiamenti. A proposito, Carmack ammette che, nonostante sia in una posizione di rilievo, non può apportare modifiche con la rapidità che vorrebbe. Se è vero che il finale del comunicato ha un tono più positivo, la verità è che le sue dimissioni non potrebbero essere più cariche di lamentele, forse come è giusto che sia.