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Bene, sembra che stiamo entrando nel tratto interessante di ciò che resta per completare l’acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Se ricordi, la FTC ha lasciato tutto nelle mani di un giudice prima la tua incapacità di sostenere il divieto di acquisto. In effetti, una delle argomentazioni più forti di questo organismo si basava su una bugia che è stata smentita dalla Commissione europea… quindi hanno difficoltà.
Fatto sta che, beh, il processo continua il suo corso e da Reuters ci viene comunicato che la prima udienza davanti al giudice è fissata per il 3 gennaio, quindi tra soli due giorni avremo i primi accertamenti visto che tutto questo va in onda quasi come se fosse una telenovela
La FTC ha difficoltà a fermare l’acquisto
Come hanno già sottolineato diverse fonti specializzate, la FTC si è trovata in grossi guai non solo per alcune deboli ed esagerate argomentazioni e smentite in alcuni casi, ma anche perché Microsoft è stata pubblicamente disposta a fare concessioni. Con questo record, è improbabile che un giudice sia d’accordo con l’ente antitrust americano.
Si dice che Microsoft si fosse già preparata a questo scenario vedendo che l’organizzazione si era posizionata a favore di una grande azienda come Sony, piuttosto che dalla parte dei consumatori. Un buyout da $ 69 miliardi porterà esattamente ciò che ti aspetteresti, una gigantesca batteria di avvocati che osserva ogni virgola per conto di Microsoft. Speriamo che il processo non richieda troppo tempo.
Ricordiamo che Sony, la parte più interessata e intensa quando si tratta di cercare di impedire l’acquisto, non ha mostrato interesse a sedersi per negoziare con Microsoft qualsiasi tipo di accordo su Call Of Duty. Pertanto, in caso di acquisto, quelli di Redmond non hanno alcun obbligo contrattuale di rispettare l’arrivo del franchise sulle console Sony, cosa che al momento non sembra un’opzione visto che gli americani sono interessati al gioco che continua ad arrivare su Playstation. consola per mero interesse economico.