Sono sicuro che più di una persona di età superiore ai 30 anni abbia letto la notizia dell’acquisto di Rovio da parte di Sega con incredulità, forse anche con un po’ di irritazione. “Perché, invece di realizzare un nuovo Golden Axe, Sega acquista uno studio finlandese il cui franchise principale non vende più?”, “Dov’è il mio nuovo OutRun?”, “Non è in arrivo un nuovo capitolo di Shinobi?” vanno a ruba? Indubbiamente, alcune varianti di queste domande e molte altre che per me è persino inimmaginabile trascrivere saranno passate per menti diverse, e attenzione, non ho intenzione di fingere di essere innocente, anche la mia. Da lì ho iniziato a indagare su alcuni retroscena di questa operazione commerciale e il risultato che ho ottenuto mi ha sorpreso. Qui vi lascio, quindi, alcuni fatti che hanno portato all’acquisto dello studio Angry Birds da parte della società proprietaria di Sonic e il motivo per cui penso che Sega abbia fatto una buona mossa, non come con il 32X, ma questa è un’altra storia.
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Un numero non così grande per Sega
Andiamo a numeri freddi e spesso incomprensibili per noi mortali che risparmiamo per poter acquistare una tripla A degna di partenza e meditare tanto, tanto, e magari perdere tante trattative intrafamiliari che fanno male agli altri da ricordare. Sega ha accettato di acquisire Rovio per la somma di 776 milioni di dollari, una cifra difficile da credere, ma considerando che il colosso giapponese dei videogiochi ha una capitalizzazione di mercato di 4,3 miliardi di dollari, l’importo totale non è molto.
Proseguendo su questa linea di pensiero, l’importo concordato raddoppia il guadagno annuo di Rovio, almeno secondo quanto indicano i report per il 2022, ma si tratta di una tendenza già consolidata in questo tipo di operazioni commerciali, proprio guarda i numeri di Activision-Blizzard e quanto Microsoft ha pagato per questo, In questo modo, si può dire che il prezzo è molto attento agli standard del settore a questo livello. Da segnalare, inoltre, che a inizio anno il colosso israeliano Playtika, noto nel mercato mondiale delle scommesse, aveva proposto l’acquisto della società in una trattativa finita senza dare frutti.
I motivi di un acquisto, un vero tango finlandese
Tutto molto bene con i numeri, ma “perché Sega dovrebbe comprare questa compagnia? È Sega, non ha bisogno di nient’altro, mi ha rubato il cuore dai giorni di Master System e non me lo ha mai restituito, ti amo, Sega”. , fanboyismo a parte, le aziende hanno realtà e obiettivi molto meno romantici di quelli di noi che sono dalla parte dei consumatori e persino il giornalismo può immaginare. Nel caso di Sega (come molti altri) tutti gli occhi sono puntati sul mercato della telefonia mobile. Sega è stata eliminata in quest’area più di 140 partite dall’anno 2009 con alterne fortune, ma probabilmente l’unico nome di successo che mi viene in mente è Sonic Dash. Rovio, invece, è sinonimo di Angry Birds, una produzione che ha avuto un brillante successo e fa parte di un catalogo di solo 49 partite.
L’azienda finlandese conosce il mercato della telefonia mobile, ci è nata e vissuta fin dall’inizio e sa come esplorarlo. Attualmente ha un programma di sviluppo indipendente molto interessante che ha già prodotto due dozzine di giochi fino ad oggi e si stima che l’azienda abbia generato ricavi per oltre 20 milioni di dollari nel corso della sua storia.
Oltre ai profitti, e qualcosa che a volte passa in secondo piano quando se ne parla, ci sono i franchising. Sappiamo che Sonic è già apparso in una moltitudine di crossover, quindi potremmo davvero guardare a un multiverso di probabilità, molte delle quali includeranno senza dubbio anche progetti cinematografici e televisivi, aree in cui entrambe le società hanno saputo bagnarsi i piedi con alcuni successo.
E ora cosa facciamo, Sega?
Cosa significa tutto questo per i fan? Potrebbe essere ancora troppo presto per sapere con certezza cosa troveremo, ma la cosa buona è che è più che probabile che le saghe che oggi hanno molta trazione, come Like a Dragon, Persona e alcune altre, lo faranno avere più presenza sui dispositivi mobili in modi diversi e vedremo molti prodotti Rovio con licenza nelle produzioni per console. Alla fine, tutto ciò che i giocatori possono ottenere produzioni con varietà, qualità e idealmente entrambi è sempre il benvenuto. Congratulazioni Sega. Complimenti Rovio. Io, lo stesso, continuo ad aspettare una nuova ascia d’oro.