Bethesda, la società dietro giochi come DOOM, Fallout e The Elder Scrolls, non era sicura di voler realizzare una terza puntata di Dishonored, secondo un articolo di Rock Paper Shotgun. Invece, Bethesda ha rilasciato Deathloop, uno sparatutto in prima persona sviluppato da Arkane Lyon, lo studio dietro Dishonored. Forse potrebbe essere dell’acqua fredda per alcuni Stavano aspettando come la pioggia a maggio, il terzo capitolo di uno dei migliori franchise dello studio.
Nel caso in cui tu sia nuovo a questo, un rapido promemoria di cos’è Deathloop, a cui puoi giocare tramite Game Pass tra l’altro. Questo è uno sparatutto in prima persona che si svolge sull’isola di Blackreef, dove due assassini rivali si ritrovano intrappolati in un loop temporale. Il giocatore assume il ruolo di Colt, uno degli assassini, e deve trovare un modo per rompere il loop temporale e fuggire dall’isola. Se hai dei dubbi, puoi leggere la nostra recensione. Ma tornando alla storia di Deathloop e Dishonored 3, ecco cosa ha commentato Raphaël Colantonio, fondatore dello studio:
Deathloop è stato inizialmente concepito come un “piccolo gioco” per tenere Arkane occupato e imparare prima di passare a un altro grande progetto. Bethesda voleva che facessimo qualcosa. Non sapevano davvero dove stavamo andando dopo Dishonored. Vogliamo Dishonored 3? Non lo so, facciamo prima qualcosa di semplice e breve, e vediamo.
E poi è diventata una cosa importante, nel corso degli anni. È stato divertente: “no, non vogliamo fare Dishonored 3, ma se puoi proporci un piccolo gioco, qualcosa che magari ha il multiplayer così possiamo imparare qualcosa sul multiplayer, qualcosa che magari ha microtransazioni, forse qualcosa con molto del riciclaggio, come il roguelike… E il tema del roguelike era un po’ nell’aria. A quasi tutti piaceva una specie di roguelike. Quindi sembrava “sì, forse questa è la strada da percorrere, ricicli il gioco, prendi alcuni degli elementi dal mondo e remixi costantemente il contenuto”.
Non è un caso che Deathloop abbia ereditato così tanto da Dishonored.
Pur non essendo un sequel diretto di Dishonored, Deathloop condivide molte somiglianze con la serie, tra cui un focus sul gameplay stealth e la possibilità di utilizzare abilità soprannaturali per superare gli ostacoli. Inoltre, viene confermato che entrambi i giochi sono ambientati nello stesso universo, il che ha portato gli utenti a ipotizzare una possibile connessione tra i due titoli.
La decisione di Bethesda di non realizzare una terza puntata di Dishonored e di rilasciare invece Deathloop è stata accolta con recensioni contrastanti da parte dei fan. Alcuni hanno elogiato lo studio per aver corso dei rischi e aver provato cose nuove.mentre altri hanno espresso disappunto per non avere un sequel diretto della serie.
Secondo Colantonio, le dimensioni del gioco sono cresciute con il progredire dello sviluppo e l’aumento dei costi:
Probabilmente sarebbe costato lo stesso realizzare Dishonored 3. Ma allora non era previsto.
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