Mentre mezzo mondo è rimasto sbalordito dalla sua decisione irrazionale, basata su presupposti che non sapeva nemmeno sarebbe successo, la CMA continua a gongolare e gioire, sotto uno strato di giustizia e ragione per la sua decisione di aver impedito l’acquisto di Activision da parte di Microsoft. Tuttavia, un altro dei protagonisti di questa telenovela, la Commissione Europea, ha dato il via libera all’acquisto, a determinate condizioni, certo, ma dando un esempio di trattativa e logica commerciale prepotente.
Tuttavia, più o meno nel momento in cui ciò è accaduto, la CMA ha dichiarato ufficialmente e pubblicamente tramite Twitter (?!?!) di soddisfare la CE, le farà decidere il futuro del Cloud Gaming attraverso le sue azioni nei prossimi 10 anni.
La nostra risposta all’annuncio della Commissione Europea oggi a Microsoft/Activision ⬇
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— Autorità per la concorrenza e i mercati (@CMAgovUK) 15 maggio 2023
La risposta di CMA distorce la realtà
Affinché CE accettasse l’accordo, c’era una nuova concessione da parte di Microsoft che è piuttosto importante, il che significa che se acquisti un gioco da Activision (se l’accordo va a buon fine, ovviamente), sarai in grado di utilizzare quel gioco in il cloud sulla tua piattaforma, la scelta a costo zero. Cioè, la licenza per utilizzare quel gioco su una determinata piattaforma, sia essa console o PC, ti consente anche di giocare nel cloud, semplice come accade con i giochi supportati da GeForce Now.
Ma la CMA distorce tale decisione affermando che la CE concorda sul fatto che l’acquisto di Activision danneggerà il mercato del cloud gaming e che la proposta di Microsoft sostituirà un mercato che dovrebbe essere libero con uno in cui Microsoft deciderà su quali piattaforme e quali. condizioni vendi i tuoi giochi? Non capiamo la loro posizione quando affermano che Microsoft non ha bisogno di realizzare questi giochi “esclusivi” perché non li ricompenserebbe finanziariamente, collegando direttamente le loro preoccupazioni sul cloud gaming all’esclusività della console, che in realtà RIVELA la vera verità del tuo decisione.
Tuttavia, dopo quest’ultima e molto soggettiva osservazione da parte di un server, ciò che ci rimane è l’enorme sorpresa che un’organizzazione così “importante” come la CMA stia rispondendo su Twitter per riaffermare la sua decisione. Una situazione a dir poco assurda e bizzarra.