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Mad Head Games ci ha sorpreso qualche mese fa con l’annuncio della sua nuova proposta: Scars Above. Un gioco d’azione fantascientifico del cosiddetto gioco “di fascia media” o AA. Uno di quei giochi a metà tra un blockbuster e un indie che al giorno d’oggi sono sempre meno abbondanti. Ma quanto sono necessarie, perché ci permettono di vivere avventure uniche e speciali.
E in quella linea di mezzo si muove Scars Above, dove troviamo un’avventura d’azione ambientata su un pianeta ostile. Incarniamo il ruolo di Kate, specialista dell’equipaggio della nave Hermes. La missione della nave era esplorare il Metaedro, uno strano oggetto alieno apparso improvvisamente nel cielo terrestre. Ma come spesso accade, entrandovi, Hermes scompare, viene trasportato e, dopo un blackout, vediamo come Kate si sveglia su uno strano pianeta. Il suo equipaggio e la sua nave sono scomparsi, non sappiamo nulla di nessuno e tutto sembra destinato al fallimento. Ma con l’aiuto di un’apparizione sveleremo i misteri del pianeta, scoprendo cosa è successo ai nostri compagni e tenteremo di tornare a casa.
una proposta diretta Non rischia molto nel suo approccio, ma si rivela una piacevole sorpresa.. Perché dopotutto, Scars Above è uno di quei giochi da cui non ti aspetti molto e finisce per essere un gioco davvero divertente. E questo è il grande punto a favore del titolo Mad Head Games, che ci offre un titolo ricco di azione che sa cosa vuole essere per offrirci una proposta allettante, soprattutto se ti piace la fantascienza. Ora, il risultato finale sarà all’altezza? Spoiler: sì, anche se ha degli occasionali ma per la sua storia, come sveleremo in questa recensione.
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sezione tecnica
Scars Above è una proposta che, a livello tecnico, ci ha lasciato con un sapore agrodolce. Se il suo gameplay ci è piaciuto, come parleremo più avanti, l’aspetto tecnico e grafico del gioco ci ha lasciato piuttosto freddi. Non è che sia cattivo o assurdo, ma non è quello che possiamo aspettarci da un gioco del 2023. Tecnicamente su Xbox Series X, la console su cui abbiamo giocato, abbiamo riscontrato alcuni problemi di prestazioni, in particolare incentrati sui cali di FPS nei filmati e negli idioti a alcuni punti del gioco. Non è qualcosa che influisce sul gameplay, ma è fastidioso. In termini di prestazioni, abbiamo riscontrato che il gioco gira senza problemi a 4K su Xbox Series X.anche se la sensazione è che non tolga tutto il potenziale che potrebbe avere.
Passando alla grafica, troviamo un mondo che, pur presentando diversi biomi differenti, non ha un design spettacolare. In particolare, il design degli elementi di ogni scenario, così come i volti dei personaggi nella loro modellazione e le animazioni facciali. Elementi che ci danno la sensazione di essere superati e, come dicevamo prima, di non provenire da un gioco di lancio nel 2023. Inoltre, troviamo pochi dettagli precisi, così come montagne o piante con texture piatte e prive di qualsiasi tipo di elemento.
In generale, l’aspetto grafico ci lascia con l’amaro in bocca, essendo il grande punto negativo di questa proposta. Certo, non tutto è male dal punto di vista tecnico, dato che ha un’ottima colonna sonora e un doppiaggio spettacolare in spagnolo. Con voci riconoscibili nel settore, abbiamo trovato un magnifico trattamento e affetto in questo elemento che ci permette di immergerci completamente nel mondo di Scars Above e simpatizzare con Kate e gli altri membri di Hermes.
gioco
Nelle prime fasi del gioco, dopo i filmati di apertura, ci renderemo immediatamente conto che Scars Above è una fusione di generi. Ed è qualcosa che funziona. Pertanto, è difficile per noi dare al titolo un’unica etichetta in termini di gameplay. Ha tocchi di Soulslike, azione in terza persona, componenti RPG… Un mix che prende il meglio da ciascuno di essi e offre una proposta solida e, soprattutto, divertente.
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Quindi, la prima cosa che percepiremo o sentiremo è che siamo di fronte ad un’azione di anime con armi a distanza. Una sensazione simile a Remmant From The Ashes, dove troveremo boss difficili da sconfiggere e dovremo imparare bene i loro schemi per rotolare e schivare i loro attacchi, aspettando l’occasione ideale per sferrare noi stessi i colpi. Questo si estende ai nemici normali che, pur non raggiungendo la difficoltà dei boss, sono difficili da battere e in gruppo possono presentarci più di un problema.
Questo non è l’unico elemento dell’anima che troviamo in Scars Above, poiché possiamo sbloccare scorciatoie per evitare di dover ripetere tutto il percorso quando moriamo e ci sono alcuni pilastri che funzionano come falò. Possiamo attivarli e serviranno come punto di spawn per ogni volta che moriremo, oltre a far rinascere i nemici. Ovviamente, a differenza dei giochi di From Software, quando moriamo non perdiamo alcun materiale o elemento.
Ma Scars Above non è un soulslike da usare, perché sebbene utilizzi la prospettiva in terza persona, è un gioco d’azione. Abbiamo un coltello per attaccare, ma è quello che useremo meno nel nostro arsenale. Invece, abbiamo quattro armi con danni elementali di ghiaccio, fuoco, elettricità e veleno. Questi hanno molteplici usi, anche se il principale è, ovviamente, danneggiare i nemici. Scopriremo che alcuni saranno più deboli a un certo tipo di elemento o con aree vulnerabili ad esso, causando ancora più danni se usiamo un’arma simile. Inoltre, possiamo creare combinazioni di elementi sfruttando l’ambiente. Quindi, ad esempio, se affrontiamo un nemico in un lago o in un’area con acqua, possiamo fulminarlo e infliggere danni combinati o congelarlo, il che mobiliterà il nemico e ci permetterà di sferrare un ultimo colpo con il machete che lo ha ucciso . scomposto in diversi pezzi di ghiaccio.
Ma come abbiamo detto, questo non è l’unico uso che hanno le armi, poiché ci aiuteranno anche ad aprire nuove strade. Così, possiamo congelare laghi con vermi assassini per attraversarli in sicurezza o rompere tubi per aprire nuovi percorsi. Non è qualcosa che possiamo usare a nostro piacimento, poiché è ben definito dove fare ogni cosa, ma aggiunge un ulteriore livello all’uso di armi che infliggono esclusivamente danni. Inoltre, ci aiuteranno anche a risolvere un rompicapo in cui il loro utilizzo è fondamentale per superarlo.
Inoltre, abbiamo una barra della resistenza che limita le nostre azioni alla corsa, alla schivata e agli attacchi in mischia. Questo viene compilato automaticamente pochi secondi dopo l’ultima azione, ma dobbiamo farne buon uso a seconda della situazione. Con tutto ciò, ci ritroviamo con un sistema di combattimento molto equilibrato, con un alto livello di difficoltà e che ci permette di eseguire diverse azioni e combinazioni per sconfiggere i nemici. E gran parte della colpa di ciò ricade sui manufatti. Questi sono strumenti che sblocchiamo man mano che li troviamo nel gioco e che hanno usi diversi. Quindi, ad esempio, abbiamo uno scudo personale, un’esca, una granata antigravitazionale o una granata incendiaria. Se impariamo a usarli contro i nemici e identifichiamo quali sono i più efficaci, vedremo una grande combinazione di fattori per sopravvivere a ogni confronto.
Insieme a tutto questo, troviamo anche un’ambientazione RPG in Scars Above. Non solo per la possibilità di stabilire stati alterati nei nemici o che producono per noi, né per i numeri di danni che causiamo quando colpiamo un mostro, ma anche per la possibilità di sbloccare diverse abilità. Possiamo ottenerli scambiandoli con punti esperienza che, a differenza di molti titoli, otterremo solo trovando una specie di cubi viola che ci danno conoscenza, oltre a scansionare la flora e la fauna del pianeta di Scars Above. Non guadagneremo alcuna esperienza sconfiggendo i nemici stessi, lo faremo solo quando li esamineremo per la prima volta. Quindi, cercare ovunque i suddetti cubi diventa essenziale, in quanto è la principale fonte di ottenere Conoscenza per acquisire nuove abilità.
In essi troviamo due alberi che possiamo completare per intero durante il nostro gioco. Inoltre, se approfondiamo ogni scenario, vedremo come ci ritroveremo con punti rimasti da spendere e niente da comprare. Ma addentrandoci nelle abilità, ci permetteranno di ottenere diversi vantaggi, come una maggiore capacità di munizioni in ogni arma, una ricarica più rapida, ottenere più salute o migliorare la capacità di carico di ogni manufatto.
Prima abbiamo accennato alla presenza degli enigmi nel titolo Mad Head Games. Questi forse non sono il punto di forza del gioco perché non rappresentano una grande sfida. Ce ne sono alcuni che richiederanno un po’ più di tempo per capire come risolverli, ma in generale sono abbastanza semplici e richiedono l’utilizzo dell’arma appena acquisita o l’individuazione di quella giusta. Certo, un aspetto che non ci è piaciuto è che è molto guidato e Kate ci dirà subito come risolvere un enigma se ci vuole un po’ più del previsto. In altre parole, il gioco ci offre subito un aiuto quando, magari, stiamo semplicemente ancora pensando a come fare. È un tempo molto breve e rompe un po’ con le dinamiche di difficoltà del titolo. Niente di grave, ma un po’ fastidioso.
Durata
Scars Above è una storia semplice e senza fronzoli. Questo non è un gioco open world con dozzine o centinaia di missioni o eventi collaterali. Anzi, il titolo di Mad Head Games ha una struttura antiquata. Una storia e un approccio lineare, dove ci muoviamo attraverso diverse aree più o meno chiuse. Lo diciamo perché di per sé non è proprio un mondo aperto, ma non è nemmeno un gioco di corsa. Abbiamo alcuni scenari più grandi da esplorare o percorsi secondari dove trovare blocchi di…