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Sembrava che Gwent: The Witcher Card Game avrebbe avuto una lunga vita dopo aver ricevuto l’espansione Rogue Mage all’inizio di quest’anno e aver aggiunto diversi elementi PvE al titolo, ma i polacchi di CD Projekt Red sembrano avere altro in mente e hanno annunciato ufficialmente che il gioco non riceverà più supporto dagli sviluppatori.
Gwent è stato annunciato nel 2016 e ha trascorso due anni in beta prima di essere rilasciato ufficialmente nel 2018. Il titolo è basato sul gioco di carte citato da Sapkowski nella sua opera letteraria ed è una reinvenzione del minigioco che può essere giocato all’interno di The Witcher 3: Wild Caccia.
Gwent sarà autogestito, in un certo senso
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Tuttavia, questa notizia non è così tragica come sembra. Nel 2023 il gioco riceverà nuove carte e CD Projekt Red organizzerà diversi tornei di eSport, anche se nel 2024 gli sviluppatori termineranno il supporto🇧🇷 A partire da quest’anno, Gwent adotterà un approccio basato sulla comunità chiamato internamente Project Gwentfinity, che aggiungerà nuove funzionalità di costruzione del mazzo per bilanciare alcuni aspetti e lasciare che la comunità decida cosa vuole vedere nel gioco. In questo caso, CDPR ottimizzerà solo alcune sezioni per evitare alcune modifiche “rivoluzionarie”.
In una nota al portale IGN, gli sviluppatori hanno confermato che, in quel momento, un piccolo gruppo all’interno di CDPR si occuperà della manutenzione del gioco, mentre il resto dei membri del team originale sarà trasferito ad altri progetti.