Qualche settimana fa sapevamo che sarebbe arrivato questo momento: la fine definitiva di Stadia. Il gioco proposto sulla nave di Google non è andato come previsto dall’azienda e sebbene in pratica tutto suonasse alla grande, la realtà ancora una volta ha superato il sogno. E influenza anche il grande lavoro che Microsoft ha fatto e sta facendo con il proprio sistema, xCloud, insieme ad altri concorrenti come Amazon Luna.
E quella breve strada giunge al termine oggi, il giorno in cui Google spegnerà i server di Stadia in modo permanente e per sempre.
Stadia mette fine alla sua storia
Mentre continuano a emergere echi di come il colosso tecnologico potrebbe trarre vantaggio da questo investimento e tecnologia, Ubisoft sta ancora lavorando su come trasferire i giochi disponibili sul servizio. Giunge dunque al termine anticipato da alcuni e che ci ha lasciato notizie curiose come la cancellazione del prossimo gioco di Kojima in esclusiva per il servizio, che ha sorpreso tutti, compresi gli stessi sviluppatori che hanno lavorato, la notizia del cierre pilló. il progetto.
Ancora un altro esempio della voracità dell’industria che non aspetta nessuno e di come le buone idee con poco supporto o accoglienza possano finire per fallire. Di esempi ne abbiamo decine, ma senza dubbio ricorderemo tutti il breve viaggio di Stadia e l’incursione di Google in un settore, quello dei videogiochi, restio all’arrivo di nuovi colossi. Resta da vedere come funziona nel caso di Amazon, ma la chiave è, come sempre, che riguarda il gioco, non solo la tecnologia. Qualcosa che forse mancava a Google, nonostante l’assunzione di persone di spicco del settore, come Amy Hening, creatrice di Uncharted e del prossimo gioco Captain America e Black Panther, e la creazione dei propri studi. Un passaggio che ebbe vita breve, visto che nel 2021 tutti i team di sviluppo hanno chiuso per concentrarsi solo sui contenuti di terze parti. Indubbiamente, una decisione sfortunata.
Quindi uno dei rivali per lo streaming e il cloud gaming, quello che si potrebbe dire abbia iniziato o aperto la strada, dice addio. Una di quelle notizie che non amano condividere, soprattutto per noi che siamo amanti delle nuove tecnologie e che ci piacciono i videogiochi sopra ogni altra cosa e che accogliamo sempre a braccia aperte ogni nuova proposta.